Tra i modelli di business digitali, l’ecommerce è il segmento di mercato che cresce più rapidamente senza cenni di rallentamento.
Se a livello globale si stima per il 2026 il raggiungimento degli 8 mila miliardi di dollari di fatturato, l’Italia mostra una crescita YOY del 27% con un giro d’affari complessivo che supera gli 80 miliardi di euro.
Report ecommerce in italia fornito da Casaleggio Associati
Il report “Ecommerce Italia 2024” della Casaleggio Associati riporta che il 90,4% degli utenti ha visitato siti di shopping online negli ultimi trenta giorni ed il 47,1% fa acquisti online con cadenza settimanale.
Questi primi numeri ci introducono la portata di un fenomeno che sta cambiando la dinamica relazionale tra persone e brand.
Più che una moda passeggera, la vendita online è un’evoluzione sia per chi possiede un negozio fisico che per chi sta valutando una via alternativa allo store tradizionale.
Che cos’è l’ecommerce?
L’e-commerce, o commercio elettronico, è l’attività di comprare e vendere beni e servizi tramite la rete.
Questo modello di business permette alle aziende di raggiungere clienti globalmente, riducendo i costi operativi e aumentando le opportunità di vendita grazie alla possibilità di far effettuare acquisti 24 su 24, alla personalizzazione delle offerte ed alle molteplici modalità sicure di pagamento offerte.
Quali sono i pro e i contro del commercio online?
L’online non smette di aprire nuovi orizzonti. Tutto diventa più veloce, anche le soluzioni ai bisogni.
Dal turismo alla moda, dal tempo libero all’elettronica passando per gioielli ed assicurazioni, il commercio elettronico ha reso possibile soddisfare velocemente un’esigenza grazie alla rete mobile, consentendo alle persone non solo risparmi in termini economici ma anche temporali.
Investire nella creazione di un sito di shopping online è un’ottimo investimento. Prima di realizzarlo è opportuno conoscere gli aspetti positivi e gli aspetti negativi.
In questo articolo ne elenchiamo i più importanti.
I vantaggi dell’ecommerce
La decisione di avviare di una piattaforma di e-commerce, come attività nella quale investire energie e da cui attendersi profitti, porta con sé alcuni benefici difficilmente riscontrabili propendendo per soluzioni che prescindano dall’approccio digitale. Data l’importanza di ciascuno di essi, cerchiamo di approfondirli opportunamente.
Costi di avvio ridotti
Avviare un ecommerce è generalmente più economico rispetto all’apertura di un negozio fisico.
I costi iniziali per un sito di commercio elettronico includono la creazione del brand, il nome a dominio, un hosting congruo e una tra le piattaforme ecommerce, che sia open source o a pagamento.
I costi risultano così significativamente inferiori rispetto a quelli di un negozio tradizionale.
Non sono obbligatori spazi fisici importanti, assunzioni e formazione di dipendenti o acquisto di attrezzature costose.
Efficienza della logistica
La logistica nell’e-commerce è notevolmente semplificata rispetto ai negozi fisici.
Logistica semplificata tra i vantaggi ecommerce
L’evasione degli ordini può essere affidata a partner esterni, offrendo ai clienti spedizioni rapide e resi facili, con un tracciamento elettronico completo che ne facilita il monitoraggio e l’analisi.
I software avanzati permettono il controllo in tempo reale dei flussi di denaro derivanti dagli ordini, la gestione dei rapporti con i clienti oltre a gestire magazzino e spedizioni in modo più efficiente, riducendo così le complessità logistiche.
Modelli di business come il dropshipping riducono ulteriormente i costi, eliminando la necessità di magazzino e inventario.
Ampliamento del mercato potenziale
Un negozio, nella maggior parte dei casi, è rivolto ad un bacino di potenziali clienti fisicamente vicini ad esso.
Con l’ecommerce è possibile raggiungere utenti in ogni angolo del mondo, ampliando enormemente la portata del proprio business.
Alcuni di questi hanno costruito il proprio successo partendo dal digitale costruendo poi più sedi fisiche.
Pensa a Tannico, ecommerce del vino in Italia, nato digitale a fine 2012 ed oggi operativo in 23 Paesi nel mondo.
Scalabilità
Un negozio o un magazzino hanno dei limiti fisici: gli spazi.
Quando si raggiunge la saturazione, diventa necessario cambiare sede, scegliendone una più capiente.
Tutto ciò comporta rallentamenti e, soprattutto, costi crescenti dovuti a burocrazia, inventario e attrezzature.
Con un sito di commercio elettronico, hai la possibilità di adattare progressivamente le dimensioni della tua offerta in base ai volumi generati online senza dover affrontare costi proibitivi.
Il primo slogan di Amazon fu “la libreria più grande della Terra”.
Parole potenti le sue poichè, essendo un sito di e-commerce, non aveva i limiti fisici di un solo magazzino ma poteva gestire una grande quantità di prodotti spediti da più magazzini. In questo modo, i clienti trovavano (ed oggi ancora di più) quasi sempre ciò che cercano.
Aperto 24 ore al giorno
Un altro vantaggio del commercio su internet è la disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
A differenza dei negozi fisici, il tuo negozio online è sempre aperto, permettendo ai clienti di fare acquisti in qualsiasi momento, anche mentre stai facendo altro.
Questa accessibilità aumentata permette ai clienti di navigare tra i prodotti, leggere le descrizioni e fare acquisti nel momento loro più congeniale, anche grazie ai dispositivi mobili.
Ciò permette di migliorare fidelizzazione e soddisfazione del cliente, abbattendo al contempo i costi che comporterebbe il mantenere un negozio aperto continuamente.
Facilità dei pagamenti
Un sito di commercio elettronico offre solitamente una vasta di gamma di soluzioni di pagamento.
Alcuni metodi di pagamento elettronico tramite ecommerce
Dalle carte di debito alle carte di credito. Dal contrassegno al pagamento posticipato. Dalla rateizzazione del pagamento alle criptovalute senza tralasciare la possibilità di fare un bonifico.
Grazie al commercio digitale anche gli utenti hanno maggiore libertà di scelta e ciò si traduce in un potenziale incremento delle vendite.
Gestione dinamica del pricing in tempo reale
L’etichetta col prezzo applicata su un prodotto non può cambiare di continuo.
Non solo risulta farraginoso aggiornarle continuamente ma agli occhi di un pubblico ristretto che torna con una certa frequenza, più cambi di prezzo potrebbero generare sfiducia.
Al contrario, vendere online ti permette un monitoraggio a 360 gradi dell’inventario, della domanda, delle disponibilità di approvvigionamento e dei trend.
Ottimizzazione della gestione dei ricavi grazie al pricing dinamico
Ciò permette a costo 0 di adottare una strategia di pricing dinamico che, in base a questi ed altri fattori, può incrementare notevolmente i ricavi aziendali, aggiornando anche più volte al giorno i prezzi dei prodotti.
Esperienza di shopping personalizzabile
L’e-commerce offre un’opportunità unica per personalizzare l’esperienza del cliente.
Utilizzando dati e tecnologie, puoi adattare le offerte in base alle preferenze e al comportamento degli utenti.
Ad esempio, puoi personalizzare la navigazione dell’utente mostrando annunci specifici a coloro i quali hanno lasciato articoli nel carrello. Puoi salutarli per nome al momento del login, suggerirgli prodotti basati sulla loro cronologia di navigazione o sugli acquisti precedenti.
Ciò migliora l’esperienza d’acquisto, riduce le obiezioni ed aumenta la customer satisfaction.
Analisi dei dati granulare
L’e-commerce ti permette di conoscere a fondo i tuoi clienti.
Utilizzando strumenti come Google Analytics e Hotjar ad esempio, puoi capire come le persone trovano ciò che cercano e navigano all’interno del tuo sito.
Gli strumenti interni del negozio online mostrano quali prodotti vengono acquistati, come si comportano durante la navigazione del sito, se completano gli acquisti ed in quali pagine si bloccano.
Analisi dei dati e conversion rate optimization
Aggregando questi dati, è possibile identificare i modelli di comportamento, scoprire i prodotti più popolari e ottimizzare user experience da un lato e strategie di marketing dall’altra per rispondere meglio agli interessi dei clienti, migliorando così le conversioni.
Soddisfi gli acquisti impulsivi
Quante volte ti è capitato di desiderare in un preciso momento qualcosa e non poterlo avere?
Sicuramente più di una volta.
Desiderio d’acquisto e velocità nel soddisfarlo
Quel costume da bagno, quella sedia di design o quel libro. Soddisfare quel desiderio irrefrenabile d’impulso all’acquisto diventa possibile grazie allo smartphone. In pochi secondi ti sei assicurato il prodotto che tra 24 ore sarà a casa tua.
Se invece dovessi girare tutto il centro del paese o andare dal lato opposto della città, quanto tempo ci vorrebbe? E avresti la garanzia di trovarlo e, magari, anche ad un prezzo conveniente?
Ecco perché è importante esserci quando il cliente è attivamente alla ricerca e farsi trovare subito. Be there, be useful, be quick.
Puoi fare retargeting
Un utente che entra in uno store, fa un giro ed esce senza effettuare acquisti è un utente forse perduto.
Su una piattaforma ecommerce, grazie ai pixel di tracciamento, è possibile giocarsi una seconda possibilità per cercare di persuadere in un secondo momento l’utente a completare l’acquisto.
Puoi approfondire il tema con il nostro articolo sui carrelli abbandonati.
In questo modo delle campagne di advertising (ad) specifiche intercetteranno l’utente durante la sua navigazione (sui social ad esempio), “ricordandogli” il prodotto che non ha ancora acquistato.
Puoi processare più ordini in un giorno
Con quanta facilità un cliente che ha appena acquistato ritornerà poco dopo e magari il giorno dopo ancora per effettuare altri acquisti? Dipende, ma non è la via più pratica la maggior parte delle volte.
La facilità con la quale l’utente può cercare un prodotto, metterlo nel carrello e procedere al checkout incoraggia l’utente ad acquistare più volte favorendo il collegamento mentale: mi serve quel prodotto -> posso averlo subito da quel sito.
Stabilire connessioni tra bisogno e risposta ad esso
Abbatti i costi di assunzione e formazione
Gestire un negozio fisico richiede l’assunzione e la formazione di molti collaboratori.
Chi ha un negozio online, soprattutto nelle fasi iniziali, può gestire la maggior parte dei flussi in completa autonomia.
Anche con la crescita dell’attività, il numero di collaboratori necessari sarà comunque inferiore rispetto a quelli di uno store fisico. Inoltre, in caso di frequente turnover del personale, i costi sostenuti per la formazione rischierebbero di essere vanificati.
L’uso della marketing automation consente di ottimizzare le operazioni di marketing, riducendo ulteriormente la necessità di personale aggiuntivo.
Gli svantaggi dell’ecommerce
Come anticipato, l’avviamento e la gestione di un e-commerce, se fatte con il giusto criterio, richiedono risorse oltre che economiche in termini di tempo e dedizione, non si tratta perciò di un’attività esente da controindicazioni. Come accade però in tutti gli ambiti, si tratta solo di individuare le strade giuste per farvi fronte.
Alta concorrenza
Una concorrenza agguerrita implica la necessità di investire di più in pubblicità per emergere.
L’e-commerce è un settore altamente competitivo con migliaia di venditori presenti in quasi ogni nicchia.
Esistono tuttavia strategie di marketing molteplici sulle quali si può investire come il miglioramento del posizionamento SEO, i social media, l’advertising o l’email marketing, tra i principali.
L’elevata facilità di avviare un negozio online ha permesso il proliferare di offerte spesso molto simili tra loro. Differenziarsi partendo da una proposta di vendita unica e ottimizzare il sito web può aiutare il marchio a emergere tra i concorrenti senza dover abbassare i prezzi.
Affidarsi a professionisti per la creazione e l’ottimizzazione dell’e-commerce è sempre una scelta saggia per competere efficacemente.
Problemi IT
In un negozio può capitare un problema tecnico nella maggior parte dei casi facilmente risolvibile dal personale presente.
Un problema tecnologico che causa il blocco totale o parziale dell’ecommerce può tradursi in una gran perdita di ricavi sul momento e di fuga di clienti verso altri player.
Esempio di pagina d’errore
Oltre all’importanza di interventi tempestivi necessari per ristabilire il corretto funzionamento della piattaforma, va tenuto in conto che – salvo accordi ex ante differenti – ogni intervento ha un suo costo da sostenere e da mettere quindi a budget in ottica preventiva.
Sicurezza nei pagamenti
La sicurezza è una delle principali preoccupazioni per chi gestisce un e-commerce. Gli hacker spesso prendono di mira i negozi online con attacchi di phishing, malware e DDOS, cercando di rubare informazioni sensibili come dati delle carte di credito e indirizzi email.
Le minacce alla sicurezza possono incrinare il rapporto di fiducia coi clienti e danneggiare la reputazione aziendale.
Per proteggere il tuo sito, è essenziale scegliere una tra le piattaforme e-commerce che offra funzionalità di sicurezza integrate, come la certificazione SSL e gateway di pagamento sicuri.
Vista la delicatezza dell’argomento, è consigliabile affidarsi a professionisti per lo sviluppo del sito e la gestione della sicurezza.
In Ingigni possiamo aiutarti a sviluppare il tuo ecommerce personalizzato garantito coi massimi standard di sicurezza.
Costi di marketing
Se è vero che molti costi in capo al negozio fisico non ci sono, come affitti, permessi, oneri comunali, etc…, va detto che una piattaforma per far decollare un marchio ha bisogno di essere costantemente alimentata.
Dal blog al funnel, dalle ads al social media marketing senza tralasciare la SEO, vanno preventivati costi vivi di alimentazione e manutenzione del sito di commercio elettronico.
Realizzare un ecommerce non è un traguardo finale ma la conclusione di un primo step importantissimo.
Log-In obbligatorio
Un ostacolo comune nell’e-commerce è la riluttanza degli utenti a creare un account per effettuare un acquisto.
Molti clienti non vogliono inserire le loro credenziali, soprattutto se non prevedono di fare acquisti ripetuti o se hanno bisogno di completare rapidamente la transazione.
Inoltre, sussistono preoccupazioni legate alla sicurezza dei dati personali come indirizzi email o numeri di telefono.
Ciò scoraggia spesso i clienti dal registrarsi. Per aumentare la fiducia degli utenti, è essenziale garantire la sicurezza del sito web tramite l’installazione del già citato certificato SSL, unitamente a gateway di pagamento affidabili, capaci di assicurare transazioni sicure e protezione dei dati sensibili.
Interazioni umane ridotte
Uno degli svantaggi dell’e-commerce è l’esperienza di shopping meno immersiva dovuta al mancato coinvolgimento dei sensi come olfatto, tatto e gusto.
Tecnologie come la realtà aumentata (pensa al servizio di Amazon “Virtual Try-On”) hanno reso l’e-commerce più coinvolgente, ma non possono ancora replicare completamente l’interazione fisica.
Realtà aumentata accessibile tramite smartphone con Amazon “Virtual Try On”
Molti clienti desiderano toccare i tessuti e vedere i colori alla luce naturale quando acquistano un capo d’abbigliamento. Nonostante le descrizioni dettagliate questa interazione fisica è ancora difficile da replicare online.
I brand che si basano esclusivamente sulle vendite online potrebbero non riuscire a catturare quei clienti che danno priorità a queste esperienze in negozio.
Implementare politiche di reso flessibili e utilizzare tecnologie avanzate come la realtà aumentata può aiutare a mitigare questo limite.
In molti settori, il coinvolgimento sensoriale resta un aspetto fondamentale dell’esperienza di shopping in negozio.
Reattività in caso di necessaria assistenza
C’è chi entrando in negozio cerca subito il commesso e chi invece lo evita. In questi casi sapere di potere fa la differenza.
Nel digitale la dinamica cambia.
Uno dei più grandi svantaggi è l’assenza di opportunità di interagire vis a vis col personale.
In caso di dubbio (su una taglia magari o sulle condizioni di reso), l’utente è solo.
Anche qui esistono molteplici soluzioni che attenuano ma non risolvono totalmente il problema.
Dall’adozione di chatbot a sistemi basati su intelligenza artificiale passando per le domande frequenti ci sono delle soluzioni che attenuano ma, appunto, non sostituiscono.
In alcune nicchie come l’alta moda o i gioielli dove il pricing sale, aumenta parimenti il rischio che i clienti prediligano il negozio fisico.
Gestione di sostituzioni, resi e rimborsi
Un altro elemento dissuasivo nei processi d’acquisto è la gestione di resi e rimborsi. Politiche poco chiare, condizioni restrittive, costi aggiuntivi sono aspetti da attenzionare con cura per favorire la conversione prima e (qualora necessario) rendere il processo di restituzione fluido e veloce.
Ridurre la percentuale di resi, non compromettere la soddisfazione del cliente e considerare l’impatto di queste politiche in un’ottica di sostenibilità è una sfida oggi più importante che mai.
Considerazioni finali
L’e-commerce rappresenta un’opportunità straordinaria per imprenditori ambiziosi e innovatori.
Nonostante le sfide, i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi. Con una strategia di marketing ben pianificata e un’attenzione particolare all’esperienza del cliente, il successo è possibile.
Se hai domande o necessiti di supporto, contattaci. Siamo pronti ad aiutarti a realizzare il tuo prossimo e-commerce con un team di esperti dedicati. È il momento di abbracciare il futuro e sfruttare le infinite possibilità del commercio digitale.